21 settembre 2010

ho combattuto molto per l 'amicizia
ho pianto spesso per essa
ho voluto bene,molto bene
adesso sto imparando a camminare sola
senza nessuno accanto,ho capito che ci sono molte falsità
persone che si dicono amiche ,poi bisticciano e si fanno la guerra
mi domando se esse non hanno altro da pensare
il mondo virtuale porta parecchie novità ,ma anche tanta arroganza
tanta finzione,tanti dispetti ,tu sei amica un po di tutti ,
ma quando decidono di farsi la guerra ti trovi in mezzo
, ho deciso mi metto da parte
evito di soffrire nel leggere gli sproloqui che scrivono
mi isolo ,meglio cosi.
alcuni invece si reputano amici ,ma non trovano
un secondo nell 'arco di un mese per chiedere come stai
allora mi domando ma che amicizie sono queste
sanno solo giudicare .
se provassero quello che sto passando io,

se capissero quello che prova
una mamma in attesa quando riceve la notizia
che il bimbo che porta in grembo non ha una manina, non è sano
se provassero ad immedesimarsi nelle famiglie di quei
soldati che vanno in missione e ci lasciano la pelle
se patissero la fame come nel terzo mondo
penso che se accadesse a loro qualcosa non avrebbero
tempo per farsi la guerra cercherebbero serenità ,
come la sto cercando io e l' ultima cosa che ho scelto di fare
allontanarmi. isolarmi da tutti/e

6 commenti:

  1. No, non devi allontanarti, ma isolare le persone che danno fastidio.
    Credimi...con affetto.

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  2. La vita è una lavagna: puoi cancellare, scrivere col gessetto, poi ancora cancellare...
    La lavagna rimane; ed è sempre in attesa che qualcuno scriva su di lei.
    Ha ragione Stella: cancella, sforzati di cancellare chi o cosa ti spinge al pianto o ti addolora.
    E ricomincia a scrivere sulla lavagna qualsiasi cosa, anche minima, che ti passa per la mente, che ti entra nel cuore.
    Intanto non farti carico di tutti i problemi della terra, sono troppi per una persona tosta, troppissimi per una sensibile come te.
    Se pensi all'odio, contrapponici l'amore: è meno divulgato, non è urlato, ma c'è ed è più abbondante di quello che si creda o che appare.
    I motivi per dire che la vita è bella ci sono; basta guardarsi intorno: già il sorriso di un bimbo è un invito a credere che dopo ogni tempesta viene il sereno.
    Forza!... e ciao.

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  3. non sono capace Stella spero sempre che tutto si risolva ,anche se una vocina dentro mi dice che non sarà così,ma vado avanti con la speranza sempre viva,un abbracciooooooooo graziee

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  4. ciao Gattonero non riesco a odiare ,ma provo tanta tristezza in mè per certi comportamenti,mi scrivi che è una gioia vedere un bimbo sorridere ridere correre certo anchio la penso come te ,ma le cose brutte battono di gran lunga le belle.
    Per esempio sono felice, mia mamma ha superato un intervento a maggio,sono felice perchè ad agosto ha avuto uno scompenso cardiaco ma è andata bene, nello stesso tempo sono triste perchè la vedo tutti i giorni dimenticare qualcosa più di ieri ,a volte mi chiama con altri nomi ,le faccio da mammina ,ma quanto mi costa ,quanto soffro ,penso che senon si prova tutto ciò nn si può capire,ecco perchè quando leggo cattiverie gratuite sto male....mi passerà piano piano spero di poter gioire ancora per qualcosa di bello...........un abbraccio anna maria

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  5. Te l'ho detto tempo fa e te lo ripeto: il fatto di avere una mamma, oggi male in arnese per gli anni e i malanni, è già un dono infinito.
    Ti avevo anche detto che quando tu eri piccolina, era tua mamma che soffriva per te; era un male al pancino, era tristezza per qualcuno che ti aveva fatto un dispetto, qualche amichetta che aveva divulgato cattiverie su di te...
    Tu soffrivi e tua madre con te, più di te.
    Il mondo gira, e adesso tu devi essere mamma di tua mamma.
    Quanto ad altre cattiverie, sei grande abbastanza per pesarle e sbatterle in un cestino, se non nel water.
    Di fronte alla vita sono comunque piccolezze, per gravi ti possano apparire.
    E non è vero che le cose brutte battono le belle: le brutte le vediamo e ci fanno male, le belle, magari a causa degli occhi pieni di pianto, non le vediamo.
    Asciuga le lacrime e guardati intorno, ma devi farlo con la volontà di "vedere", non solo di guardare.
    Il prossimo post lo voglio con un sorriso, altrimenti non ci torno più...

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  6. mi dispiacerebbe che non tornassi più ,cercherò di asciugarmi le lacrime ,grazie dei tuoi commenti un abbraccio anna maria

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